Una moda che arriva degli USA: lo slip per il ciclo, altrimenti detto biancheria intima per le mestruazioni o period-Panty, è pensato per le ragazze e donne mestruate. Ma che cos'è in effetti? E che vantaggi e svantaggi ha? Che tipo di pulizia richiede? Quali sono i materiali utilizzati? Imparerai tutti questi aspetti nel nostro lungo articolo informativo.
Gli slip per il ciclo sembrano a un primo sguardo uno slip da donne "normale". Lo slip è stato concepito per essere indossato durante il ciclo mestruale, al fine di fornire un'alternativa pulita e comoda agli assorbenti e tamponi, così come a tutti gli altri prodotti igienici singoli per le mestruazioni. Il materiale, che ha la funzione di assorbire il sangue, è integrato all'interno della biancheria per il ciclo in modo fisso. Con ciò gli slip per il ciclo sono un tipo di biancheria intima riutilizzabile per le mestruazioni con molti vantaggi, sebbene abbia anche degli svantaggi.
Esistono diversi design e tagli di confezionamento. Chi ancora si aspetta di vedere delle mutande della nonna o delle mutande "ammazza-desiderio", si sbaglia di grosso, perché questi slip hanno lo stesso aspetto di quelli moderni. Da fuori non si nota infatti nulla di ciò che si nasconde dentro. Solo la vestibilità generalmente attillata li distingue dalla biancheria intima normale giornaliera. Ciò è di norma dovuto all'elasticità presente negli slip, la quale garantisce una vestibilità attillata, di modo che l'impermeabilità degli slip per il ciclo sia data durante tutti i tipi di movimento.
La biancheria per il ciclo è disponibile in diversi tipi di design e tagli di confezionamento:
La biancheria intima per il ciclo ha un cavallo un po' più spesso per l'area assorbente, il quale non è percepibile quando indossato se il modello degli slip è fatto bene. Il resto degli slip confezionati apposta per il ciclo si adatta alla forma del corpo come una seconda pelle. A patto che si tratti di un modello di buona qualità e che la taglia sia quella ideale per chi la indossa. Grazie alla sua vestibilità attillata, la biancheria per il ciclo non scivola e non si comprime fra le labbra della vagina, cosa che potrebbe disturbare la comodità quando indossata e pizzicare.
Mentre gli assorbenti ad esempio si comprimono con i movimenti, si spostano pure, e il sangue cola di fianco, lo slip per il ciclo rimane fermo al suo posto. Lo strato assorbente va fino ai bordi dello slip, i quali sono tagliati come in uno slip normale e coprono completamente la zona intima. Così facendo resta una superficie assorbente costantentemente uguale, dal momento in cui si indossano gli slip, al momento in cui si cambiano, cosa che minimizza evidentemente le possibilità di fuoriuscita. Questo ha vantaggi percepibili soprattutto di notte.
La biancheria per il ciclo può avere un'assorbenza quattro volte più grande di un tampone convenzionale. Mentre non sono riscontrabili differenze fra le offerte per la biancheria per il ciclo debole e medio-forte, sono invece disponibili slip per il ciclo con la relativa capacità assorbente estremamente alta per i cicli intensi. Con essi si raggiunge una capacità assorbente che va dai quattro ai sei tamponi. Questi modelli particolarmente assorbenti hanno tuttavia un inserto assorbente integrato decisamente più spesso, il quale fa quasi sempre sì che si percepiscano un po' gli slip mentre sono indossati. Non importa se gli slip siano per mestruazioni deboli o intense, la loro maggiore assorbenza provvede in ogni caso a fornire una sicurezza prolungata, grazie a una maggiore protezione.
Nei tempi dei cambiamenti climatici e della protezione ambientale, la sostenibilità e i comportamenti mirati al risparmio delle risorse sono più importanti che mai. La biancheria per il ciclo offre una soluzione al problema delle montagne di spazzatura, poiché evita di crearle, come invece fanno assorbenti e tamponi. È lavabile e di conseguenza riutilizzabile. Molto spesso, gli slip per il ciclo sono fatti di cotone biologico che ricresce dopo la raccolta, perciò in tal caso la natura non viene danneggiata a causa della produzione di materie prime.
Se ci si dimentica di cambiare gli slip in tempo o non è stato possibile, non importa per quale motivo, il sangue trapasserà a un certo punto lo slip. Per questo motivo molti produttori offrono slip di colori scuri. Il nero è, non a caso, un colore fra i più offerti. Tuttavia, sono disponibili anche altri colori, affinché si possano combinare perfettamente con l'abbigliamento scelto.
Sebbene il primo acquisto di uno slip per il ciclo superi decisamente il costo di acquisto mensile degli altri articoli igienici per le mestruazioni, l'investimento a lungo termine vale la pena e alla fine è sicuramente più economico. Spesso sono disponibili slip per il ciclo di buona qualità già a partire da 15 euro. All'inizio bastano quattro paia di slip, il che comporta una spesa iniziale di circa 60 euro. Però gli slip mestruali riutilizzabili durano in media dai due ai tre anni. Chi possiede più di quattro paia di slip, li porta e li lava di meno, cosicché ogni singolo slip può durare ancora di più. A lungo termine la spesa dunque conviene.
Spesso un flusso di sangue più intenso avviene soprattutto all'inizio del ciclo e di notte. Oppure bisogna mettere in conto una maggiore quantità di sangue perché, ad esempio, si farà una lunga escursione a piedi e non ci sarà un posto adatto per cambiare lo slip per il ciclo? In questi casi lo slip per il ciclo, combinato all'assorbente tradizionale o alla coppetta mestruale, offre una protezione doppia e più prolungata.
Di norma la biancheria per il ciclo di ottima qualità usa come materiali assorbenti delle sostanze che eliminano gli odori, i quali si formano a causa del ciclo e della raccolta di sangue. Questo provvede a dare un benessere maggiore durante il ciclo. Nel caso di materiali naturali e biologici di prima qualità non si usano in genere sostanze che eliminano gli odori. In tali casi è il lavaggio ad alte temperature a provvedere ad eliminare gli odori e uccidire tutti i batteri.
L'assorbenza degli slip per il ciclo è limitata. Affinché l'uso e la frequenza di cambio rimangano confortevoli per chi li indossa, è consigliabile usare questi slip solo per cicli leggeri e medio-forti, anche se esitono slip per il ciclo intenso. La sicurezza di questi slip è di circa quattro fino a sei ore. Se si presentano cicli intensi, bisognerebbe combinare ulteriormente lo slip con un altro prodotto per l'igiene per il ciclo, per avere più sicurezza.
In qualche capo di biancheria per il ciclo vengono usati biocidi per l'eliminazione di odori sgradevoli e dei batteri. In questi casi si usano soprattutto lo zinco piritione e i cloruri d'argento. Queste sostanze sono oggetto di critica perché possono causare allergie ed avere un possibile sviluppo negativo sulla fertilità. Ciò non è (ancora) stato confermato scientificamente. Tuttavia bisogna notare che molti produttori rinunciano completamente all'uso di biocidi. Perciò questo aspetto negativo, in linea di principio, non fa riferimento a tutti gli slip per il ciclo.
L'effetto antibatterico integrato diminuisce con il tempo tramite i lavaggi regolari. Più spesso si lava la biancheria per il ciclo e più velocemente si riduce l'effetto. Questo fatto è da ricondursi a un tipo di "consumo", cioè da considerarsi come segno d'usura causato dai lavaggi. Le fibre invecchiano e perdono perciò sempre più le loro funzioni. Per questo motivo è utile equipaggiarsi di parecchi slip per il ciclo, così che una frequenza minore di lavaggi garantisca un effetto antibatterico più prolungato e porti di conseguenza a una maggiore durevolezza.
Chi parte ad esempio per viaggi lunghi in aereo o in bus, e deve accontentarsi dei bagni stretti di questi mezzi di trasporto, noterà la scomodità di cambiare lo slip in spazi così angusti. Inoltre bisogna impacchettare e portare con sé lo slip usato dopo il cambio. Ovviamente gettare via lo slip non è un'opzione da prendere in considerazione. Per alcune donne è fastidioso portare con sé lo slip usato in viaggio, anche se trasportandolo in una bustina richiudibile di plastica ermetica non si ha alcun problema igienico. Inoltre non tutte le donne vogliono portare con sé uno slip di riserva nella borsa, perché è facile da identificare come tale. Le donne creative risolvono l'inconvenente dello slip di riserva con una confezione driscreta. A seconda della taglia dello slip e del grado di assorbenza dell'inserto, si può piegare uno slip per il ciclo in dimensioni piccolissime, tanto da farlo stare addirittura nella tasca dei pantaloni.
I prezzi medi che variano dai 20 ai 100 euro per l'acquisto di uno slip per il ciclo sono più cari rispetto agli altri prodotti, soprattutto se si devono comprare quattro o cinque slip, in modo da averne abbastanta a disposizione per tutta la durata del ciclo. Ma una volta comprati, non esistono costi aggiuntivi e il costo di acquisto si recupera velocemente se lo si mette a confronto con i costi mensili dei prodotti usa e getta.
L'uso della biancheria per il ciclo è uguale a quello degli slip classici. Quando inizia il ciclo, lo slip norale viene sostituito da quello per il ciclo. Siccome la superficie assorbente è integrata in modo fisso, non c'è bisogno di aggiungere nulla. Bisogna solo fare attenzione che lo slip sia a contatto con la pelle senza pieghe, soprattutto nella zona del cavallo. Inoltre la cucitura sui lati non dev'essere piegata, o cose così, e lo slip deve avere una vestibilità aderente. In questo modo si ottengono la tenuta migliore, la protezione massima e si evitano le fuoriuscite.
Dopo circa sei ore, o al più tardi quando si riduce la sensazione di asciutto, bisognerebbe cambiare lo slip per il ciclo con uno pulito. Quando è finito il ciclo, si può usare nuovamente la biancheria intima normale.
Lo slip per il ciclo non si porta solo durante il ciclo mestruale, bensì potrebbe anche essere una soluzione in caso di lieve incontinenza. Il nucleo assorbente non assorbe solo il sangue, bensì immagazzina tutti i tipi di umidità, con ciò anche l'urina. Durante una gravidanza, l'incontinenza non è una rarità e, anche nei primi tempi della menopausa, un disturbo dei muscoli che controllano lo sfintere può portare alla perdita di alcune gocce di urina. Con la biancheria per il ciclo le donne colpite possono sentirsi più sicure.
La funzione principale della biancheria per il ciclo è l'assorbimento del sangue mestruale, senza dover mettere un assorbente extra.
L'inserto assorbente è integrato in modo fisso nel cavallo dello slip e ha diversi strati. Normalmente il sangue trapassa il primo strato, che non si bagna e dà la sensazione di asciutto. Sotto a questo ci sono diversi strati con un effetto assorbente e antibatterico e proprietà assorbenti.
Nel caso ideale, lo slip per il ciclo resta aderente al corpo e si chiude sui bordi in modo ermetico, così da garantire una certa impermeabilità e il sangue non può scappare.
L'inserto integrato dello slip mestruale inoltre ricopre quasi tutto lo slip, dalla parte anteriore a quella posteriore senza interruzione, così che il sangue fuoriuscente possa essere assorbito anche in posizione sdraiata prona o supina.
Se lo slip per il ciclo è usato in modo corretto e ha la vestibilità ideale, è più che sicuro e si può di conseguenza definire igienico. La cosa importante è cambiarlo regolarmente. Per farlo, le ragazzine e donne alle prese con i primi slip possono orientarsi al "tempo d'uso" degli assorbenti e tamponi convenzionali, per poi prolungare lentamente gli intervalli di cambio e scoprire quanto a lungo uno slip per il ciclo rimanga assorbente. Ciò dipende dalla qualità e dalla capacità assorbente dello slip, così come dall'intensità del ciclo mensile. Per motivi igienici bisognerebbe tuttavia cambiare la biancheria intima al più tardi dopo 10/12 ore. In caso di ciclo intenso, i produttori consigliano fino a un massimo di 6 ore. Per conservare igienicamente lo slip in viaggio, si consiglia di portare con sé contenitori richiudibili. In tal modo gli slip per il ciclo usati sono confezionati igienicamente e non possono causare macchie su vestiti, borse o valigie.
Per mantenere lo standard igienico migliore possibile durante tutto il tempo del ciclo, è consigliabile avere 3 slip per il ciclo al giorno, ancora meglio se sono 4, per cambiarli regolarmente. C'è da considerare che, con questa quantità minima di slip, ist, bisogna lavare ogni giorno, al fine di avere slip puliti sempre pronti all'uso ogni giorno. Se si hanno ad esempio 10 slip per il ciclo, si prolunga la frequenza di lavaggio a ogni due o tre giorni. Inoltre bisogna considerare che il tempo di asciugatura è più lungo di quello degli slip convenzionali, a causa dell'inserto assorbente integrato.
Si sconsiglia di lavare a mano molti di questi tipi di prodotti, poiché lo sfregamento potrebbe danneggiare le fibre dell'inserto assorbente.
È utile sciacquare brevemente lo slip per il ciclo con acqua fredda direttamente dopo l'uso. Così facendo si sciolgono già le particelle di sangue e soprattutto le gocce più grandi non si seccano né fissano. Bisognerebbe evitare di strofinare, sfregare e strizzare. Lo slip bagnato va messo subito in lavatrice o a stendere per farlo asciugare ed essere lavato più tardi in lavatrice.
Gli slip per il ciclo sono stati concepiti per il lavaggio in lavarice. Dopo al risciacquo veloce con l'acqua fredda, la lavatrice provvede a pulire le particelle di sangue restanti e più profonde tramite una temperatura di 40 gradi. Alcuni modelli sono lavabili anche a 60 gradi e oltre. Possono essere lavati con altri vestiti senza problemi.
Non usare l'ammorbidente per il lavaggio degli slip per il ciclo. Questo può compromettere la funzione degli slip riducendo la capacità assorbente. Inoltre l'ammorbidente può togliere elasticità alle fibre. Usandolo gli slip per il ciclo si sformano più velocemente e perdono sia la vestibilità che la precisione di adattamento al corpo. Lo stesso vale per i candeggianti, i quali non devono essere aggiunti agli slip per il ciclo in lavatrice.
L'alta temperatura dell'asciugatrice ha effetti negativi sull'inserto integrato e può ridurre l'effetto elastico degli slip per il ciclo. Perciò vale la regola: non asciugare gli slip per il ciclo nell'asciugatrice, bensì metterli ad asciugare sullo stenditoio.
Generalmente la biancheria per il ciclo esce dalla lavatrice già liscia e si asciuga senza pieghe o grinze. Se si vuole comunque stirare gli slip, bisognerebbe rinunciare a farlo in ogni caso: come il calore dell'asciugatrice, anche il calore del ferro da stiro distrugge le strutture delle fibre degli inserti assorbenti e il tessuto degli slip. Potrebbe succedere che gli slip per il ciclo diventino persino inutilizzabili, se messi a diretto contatto con il ferro da stiro, anche brevemente, o che comunque il ferro rovini la loro funzione. Perciò: non stirarli.
La biancheria per il ciclo viene prodotta principalmente di cotone. Sono disponibili anche modelli equosolidali e biologici. È contenuto anche dell'elastan per l'adattamento ideale alla forma del corpo. Spesso vengono offerte anche stoffe jersey di cotone, dove invece di avere una trama incrociata vengono intrecciati i singoli punti. Grazie a questi, il tessuto riceve automaticamente elasticità e diventa un "materiale" robusto e pregiato.
L'inserto assorbente è fatto normalmente di quattro materiali differenti. Lo strato superiore è prodotto con una fibra fine di cotone delicato sulla pelle o di materiali sintetici. Il materiale si posa quasi come una rete fina sugli strati successivi, lascia passare l'umidità del sangue mestruale e provvede a dare una sensazione di asciutto sulla parte superiore a contatto diretto con la pelle.
Il secondo strato è costituito dal cosiddetto nucleo assorbente. Questo è fatto di una flanella di cotone assorbente. Lo strato direttamente sottostante è formato da una membrana con proprietà assorbenti e antibatteriche. In alcuni casi in questa membrana è già presente nel nucleo assorbente, cosicché l'inserto assorbente integrato è costituito solo da tre strati. Spesso, anche nel caso degli slip per il ciclo robusti di cotone, che possono essere lavati a 60 gradi, i produttori rinunciano allo strato antibatterico e cattura-odori, perché l'alta temperatura di lavaggio sostituisce queste proprietà.
In generale però, è sempre un materiale impermeabile a costituire lo strato finale con cui termina lo slip. I materiali usati per questo strato sono principalmente il poliestere, generalmente rivestito da poliuretano, un materiale plastico chiamato "Fliselina" (per imbottiture) o ancora il poliuretano termoplastico. Ci sono anche produttori che confezionano delle fibre proprie specifiche, come quelli che offrono slip per il ciclo per i vegani e perciò non ricorrono a materiali di origine animale.
Gli slip per il ciclo sono una delle possibilità più confortevoli dell'igiene mensile alternativa. Puoi apprendere di più sulle altrne alternative esistenti nel nostro articolo riassuntivo "Igiene alternativa- cosa è in effetti"?
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