Prurito quando porti gli assorbenti e i tamponi: ecco cosa puoi fare!

Prude e gratta, la pelle brucia e si formano brufolini: l'irritazione cutanea nelle parti intime è decisamente sgradevole. La causa a volte sono i tamponi e gli assorbenti. Tuttavia le reazioni allergiche ai prodotti igienici non sono prese particolarmente in considerazione né dai medici, né dalle donne colpite. Ci sono diverse possibilità per dare sollievo alla pelle!

Allergia al tampone? Mai sentita!

Il tampone, l'assorbente e le mestruazioni sono ancora temi tabuizzati. Nonostante tutta la chiarezza odierna, non se ne parla abbastanza e le conoscenze in proposito rimangono insufficienti per le donne colpite. Lo hai anche tu? Nessun problema: ti aiutiamo noi.

Se ti prude, brucia o gratta "là sotto", i dottori ti consigliano in primo luogo di rinunciare alle saponette profumate e agli spray igienici, di indossare binacheria intima di cotone e di usare carta igienica completamente bianca, senza disegni, cloro o candeggina. Inoltre devi rinunciare alle salviette umide e alla carta igienica riciclata, perché anche questa può causare pruriti. Una cosa a cui quasi nessuno pensa: assorbenti e tamponi possono anche causare allergie. La tua pelle è irritata sempre quando hai il ciclo? Potrebbe esserci un legame fra le cose. Ciononostante un'allergia al tampone ufficialmente non esiste.

ÖKOTEST ha riscontrato sostanze chimiche

Il giornale dei consumatori tedesco ÖKOTEST ha controllato già parecchie volte i prodotti per l'igiene mensile alla ricerca di sostanze chimiche. Al centro della ricerca c'è sempre la salute dei consumatori, perciò si tratta in primo luogo di test con valori limite. La buona notizia è: gli assorbenti e i tamponi sul mercato tedesco non contengono pesticidi, diossine o glifosati in quantità preoccupanti a livello salutare. La brutta notizia è: in 11 dei 15 prodotti usa e getta analizzati sono state riscontrate comunque sostanze chimiche.

Solo perché i limiti consentiti dalle normative UE non sono stati superati non significa che questa chimica non crei problemi al tuo corpo. Il prurito normalmente è un segno di reazione del tuo sistema immunitario. Non sappiamo certamente se è una reazione ai superassorbenti, alla DMDM idantoina, all'acido sorbico o benzoico. Probabilmente nessuna vuole fare un test allergico delle parti intime. Per te la cosa importante è che il prurito scompaia di nuovo.

I prodotti igienici usa e getta possono favorire le infezioni fungine

Molte donne soffrono soprattutto in situazioni di stress di infezioni delle parti intime. In passato si diceva che ci si potesse contagiare solo avendo rapporti sessuali. Oggi sappiamo che non è così: gli agenti patogeni sono dappertutto e, in caso di irritazioni cutanee, sotto stress o con una falsa alimentazione, il sistema immunitario non riesce a fare più nulla. Se la pelle è irritata dagli additivi chimici dell'assorbente e del tampone, diventa il cancello d'entrata per batteri e funghi. Il tuo sistema immunitario è semplicemente oberato e il tuo ginecologo ti prescrive un antibiotico o un antimicotico. Funziona sì, ma dopo un mese hai di nuovo lo stesso problema. Perché?

L'assorbente e il salvaslip sono dotati di uno strato plastico che deve trattenere l'umidità all'interno. Con esso si forma un clima umido e caldo all'interno del tuo slip che irrita ancora di più la pelle e offre agli agenti patogeni condizioni di vita ottimali. Allora da adesso basta assorbente e addio al prurito?

Alternative: i prodotti riutilizzabili

Non devi rinunciare al tampone o all'assorbente. Esistono sia proteggislip che assorbenti di cotone e seta che sono sicuramente privi di chimica, non irritano la pelle e non favoriscono le infezioni. Altre alterantive ai tamponi convenzionali sono la coppetta mestruale e la spugna naturale (anche detta tampone morbido). Con loro dici davvero addio al prurito!