Gli assorbenti e i salvaslip di stoffa riutilizzabili e sostenibili stanno vivendo da alcuni anni una meritata fase di revival. Sempre più donne usano gli assorbenti di stoffa per motivi di protezione del clima e dell'ambiente, nonché per amore della propria salute.
La storia degli articoli igienici mensili, come protezione della biancheria intima, è lunga. Già nell'antichità le donne usavano i precursori degli assorbenti e dei tamponi. Le donne di tutto il mondo si costruivano da sole questi assorbenti e tamponi usando molto materiali diversi. Furono usati tra l'altro papiro, legno, muschio, ma anche erba e pelli di animali.
Più avanti furono cuciti gli assorbenti, all'inizio usando avanzi di stoffa, poi di cotone. Era nato il primo assorbente di stoffa. Nel 1894 arrivò in Germania il primo assorbente usa e getta sul mercato e già nel 1926 l'azienda Camelia iniziò a pubblicizzare i suoi prodotti monouso. I prodotti usa e getta naturalmente più comodi, poiché non dovevano essere lavati e asciugati, sostituirono velocemente l'assorbente di stoffa di cotone.
Oggigiorno, gli assorbenti di stoffa moderni non hanno nulla a che vedere con quelli degli inizi, fatta eccezione per il materiale. Ma cosa sono esattamente gli assorbenti e i proteggislip di stoffa?
Gli assorbenti e i proteggislip di stoffa sono assorbenti femminili sostenibili e riutilizzabili per l'igiene mensile. Ciò significa che non vengono gettati nella spazzatura dopo l'uso o, nel peggiore dei casi, non finiscono nelle acque di scarico, bensì possono essere lavati dopo l'uso, come i pannolini per bambini riutilizzabili, e possono essere così utilizzati più volte.
Normalmente, sono costituiti da molti strati di materiali assorbenti ecologici. Come molti dei prodotti usa e getta, anche gli assorbenti di stoffa hanno le cosiddette "ali", parti allargate su entrambe i lati dotate di un bottone automatico. Quando si abbottonano i bottoni, l'assorbente viene fissato per bene allo slip. Con ciò ha una vestibilità tanto salda e affidabile quanto gli assorbenti monouso con le bande adesive.
Gli assorbenti e i salvaslip di stoffa hanno lunghezze, capacità assorbenti e forme diverse e sono disponibili con tutti i motivi e i colori immaginabili. Esistono addirittura varianti di assorbenti di stoffa con inserti assorbenti intercambiabili. Così si deve cambiare solo l'inserto e non tutto l'assorbente. Perciò gli assorbenti di stoffa odierni vanno di pari passo con gli assorbenti usa e getta in fatto di comodità, idoneità quotidiana e affidabilità.
Gli assorbenti e i salvaslip di stoffa hanno molti vantaggi. I motivi più importanti sono la salvaguardia dell'ambiente e la salute delle donne.
Se si conta quanto spesso una donna durante la sua vita ha il ciclo mestruale, ossia 500 volte in media, e deve usare durante questo periodo circa 17.000 assorbenti o tamponi monouso, allora si individua facilmente la mole di spazzatura prodotta dagli articoli igienici monouso in questo lasso di tempo. Oltre a questi si aggiungono le confezioni degli assorbenti e dei tamponi, siccome ogni singolo assorbente e tampone è impacchettato in una bustina di plastica singola, al fine di mantenerli igienici.
Già solo a causa di questa spazzatura extra, che pesa ulteriormente sull'ambiente, vale la pena di cercare alternative sostenibili per l'igiene mensile come gli assorbenti di stoffa. In più si risparmiano anche risorse preziose, poiché anche gli assorbenti e i tamponi usa e getta vengono ad esempio prodotti con il cotone, per poi essere buttati via nella spazzatura dopo un unico uso.
Al contrario dei prodotti usa e getta, gli assorbenti di stoffa di cotone o canapa non contengono traccia alcuna di profumi, sostanze chimiche o plastiche. Le lamine di plastica in particolare, dentro alle quali gli assorbenti e salvaslip vengono elaborati, possono diventare terreno fertile per germi e batteri. L'aggiunte di profumi può inoltre irritare la pelle molto sensibile della zona intima. Possibili conseguenze sono infezioni fungine o eritemi. In aggiunta, gli assorbenti usa e getta classici non sono proprio particolarmente traspiranti. In questo clima umido e caldo che si forma nel prodotto i funghi e i batteri si sentono particolarmente bene e si riproducono di conseguenza velocemente.
Gli assorbenti di stoffa invece non contengono profumi aggiuntivi e sono traspiranti. L'uso del cotone e di altri materiali traspiranti come la canapa fa sì che l'aria possa circolare senza ostacoli ed evita così infezioni, eritemi, infiammazioni e addirittura la formazione di odori.
Magari all'inizio i costi per il primo acquisto sembrano un po' alti, dal momento che sono necessari diversi assorbenti, a seconda dell'intensità del ciclo. Ma in pratica non lo sono davvero, poiché l'investimento ripaga velocemente. Gli assorbenti di stoffa durano per molti anni, con la cura giusta, e possono essere usati e riusati.
Si evita pure l'acquisto mensile fastidioso degli articoli igienici e, se gli assorbenti di stoffa o i proteggislip vengono lavati insieme alla normale biancheria a 60 gradi, non costano neppure corrente o detersivo aggiuntivi.
Chi è pratica nell'uso della macchina da cucire può confezionarsi degli assorbenti di stoffa personalizzati e risparmia ancora una volta più soldi.
Il confort degli assorbenti di stoffa quando sono indossati è un grande punto a loro favore. Sono morbidissimi sulla pelle e nessuna plastica pizzica, sfrega o fruscia durante i movimenti. Le ali mantengono gli assorbenti di stoffa al loro posto in modo sicuro.
Spesso un flusso di sangue più intenso avviene soprattutto all'inizio del ciclo e di notte. Oppure bisogna mettere in conto una maggiore quantità di sangue perché, ad esempio, si farà una lunga escursione a piedi e non ci sarà un posto adatto per cambiare lo slip per il ciclo? In questi casi lo slip per il ciclo, combinato all'assorbente tradizionale o alla coppetta mestruale, offre una protezione doppia e più prolungata.
Di norma la biancheria per il ciclo di ottima qualità usa come materiali assorbenti delle sostanze che eliminano gli odori, i quali si formano a causa del ciclo e della raccolta di sangue. Questo provvede a dare un benessere maggiore durante il ciclo. Nel caso di materiali naturali e biologici di prima qualità non si usano in genere sostanze che eliminano gli odori. In tali casi è il lavaggio ad alte temperature a provvedere ad eliminare gli odori e uccidire tutti i batteri.
Chi parte ad esempio per viaggi lunghi in aereo o in bus, e deve accontentarsi dei bagni stretti di questi mezzi di trasporto, noterà la scomodità di cambiare lo slip in spazi così angusti. Inoltre bisogna impacchettare e portare con sé lo slip usato dopo il cambio. Ovviamente gettare via lo slip non è un'opzione da prendere in considerazione. Per alcune donne è fastidioso portare con sé lo slip usato in viaggio, anche se trasportandolo in una bustina richiudibile di plastica ermetica non si ha alcun problema igienico. Inoltre non tutte le donne vogliono portare con sé uno slip di riserva nella borsa, perché è facile da identificare come tale. Le donne creative risolvono l'inconvenente dello slip di riserva con una confezione driscreta. A seconda della taglia dello slip e del grado di assorbenza dell'inserto, si può piegare uno slip per il ciclo in dimensioni piccolissime, tanto da farlo stare addirittura nella tasca dei pantaloni.
I prezzi medi che variano dai 20 ai 100 euro per l'acquisto di uno slip per il ciclo sono più cari rispetto agli altri prodotti, soprattutto se si devono comprare quattro o cinque slip, in modo da averne abbastanta a disposizione per tutta la durata del ciclo. Ma una volta comprati, non esistono costi aggiuntivi e il costo di acquisto si recupera velocemente se lo si mette a confronto con i costi mensili dei prodotti usa e getta.
Oltre al mero uso per il ciclo mestruale, gli assorbenti e i salvaslip di stoffa possono essere usati per supportare l'uso delle spugne mestruali.
Anche in caso di lieve incontinenza, causata per esempio da debolezza del pavimento pelvico, o di perdite, gli assorbenti o i proteggislip più sottili di stoffa possono rappresentare aiutanti affidabili ed economici.
Non si può dire in generale di quanti assorbenti di stoffa ogni donna abbia bisogno all'inizio. La quantità dipende dalla durata e dall'intensità del ciclo della donna e da quanto spesso gli assorbenti vengono lavati. In generale, si consiglia di avere dagli 8 ai 10 assorbenti di stoffa di taglia nromale e dai 4 ai 6 assorbenti di stoffa più grandi per la notte. Se normalmente bastano i salvaslip alla fine del ciclo, si possono comprare in aggiunta dai 4 ai 6 salvaslip.
Chi non è sicura se gli assorbenti di stoffa rappresentino la soluzione adatta a lei, tenendo conto dell'aspetto finanziario, dovrebbe acquistare all'inizio solo un paio di assorbenti di stoffa e combinarli con i classici prodotti usa e getta. Un vantaggio di questo metodo è che si può sempre valutare per bene in seguito l'effettiva necessità e non avere alti costi d'acquisto tutti insieme da subito.
Gli assorbenti di stoffa sono normalmente tanto sicuri quanto gli assorbenti usa e getta. A patto che vengano cambiati in tempo, come gli assorbenti usa e getta. Anche la taglia giusta dell'assorbente ha qui un ruolo importante. Il nucleo morbido degli assorbenti di stoffa è estremamente assorbente e assorbe il sangue mestruale in modo affidabile, senza perdite o fuoriuscite. Ciononostante, come nel caso degli assorbenti usa e getta, può succedere che il sangue fuoriesca di tanto in tanto. Non esiste una garanzia al 100%, né per gli assorbenti di stoffa, né per quelli usa e getta.
Alcuni produttori di assorbenti e proteggislip di stoffa hanno preso a cuore i timori delle donne, cioè che gli assorbenti di stoffa potessero inzupparsi, e hanno dotato i loro assorbenti di stoffa con uno strato protettivo sottile e impermeabile.
Questo strato protettivo è fatto perlopiù di PUL. PUL - ossia poliuretano laminato- è una stoffa ricoperta di poliuretano. Queste stoffe trovano impiego nel campo medico e sanitario, ad esempio nei coprimaterassi per l'incontinenza, nei pannolini di stoffa o come rivestimento per l'abbigliamento outdoor.
Il sottile rivestimento delle stoffe con il poliuretano serve a garantire la protezione impermeabile. La maggioranza delle persone conosce questo rivestimento soprattutto grazie ai coprimaterassi, che sono molto sottili, ma assolutamente impermeabili.
Le stoffe rivestite di PUL sono traspiranti fino a un certo grado e si possono lavare benissimo in lavatrice, senza rovinare la protezione impermeabile.
Forse all'inizio sembrerà un po' insolito portare un assorbente di stoffa. Ma è una sensazione che sparisce molto velocemente, tanto velocemente quanto l'insicurezza iniziale su quando e quanto spesso vadano cambiati questi tipi d iassorbenti. Chi prova gli assorbenti di stoffa per la prima volta dovrebbe controllare per sicurezza più spesso quanto sono impregnati. Normalmente gli assorbenti danno una sensazione di asciutto perché, come nel caso dei prodotti usa e getta, il sangue mestruale "filtra" nel nucleo assorbente. Se tuttavia dà una sensazione di "umido" o "appiccicoso", dovrebbe essere cambiato in ogni caso, siccome la capacità assorbente del nucleo è stata raggiunta e l'assorbente di stoffa potrebbe sennò perdere.
Gli assorbenti e i proteggislip di stoffa sono usati in generale esattamente come gli assorbenti usa e getta classici, con un'unica differenza. Mentre gli assorbenti usa e getta vengono fissati tramite una striscia adesiva grande e larga allo slip, gli assorbenti di stoffa usano dei bottoni automatici posizionati sulle loro "ali". Gli assorbenti di stoffa vengono inseriti nello slip, le ali sono posizionate attorno al cavallo e chiuse al di sotto dello slip tramite un bottone automatico. Lo stesso principio vale per i salvaslip di stoffa.
Normalmente gli assorbenti restano al loro posto in modo fermo e affidabile grazie al bottone automatico. Per essere completamente sicure che non scivolino davvero, è enormemente importante usare la biancheria intima adatta.
Un buon slip di cotone con un cavallo largo è ottimo. La larghezza del cavallo dello slip dovrebbe essere almeno di sette centimetri, affinche l'assorbente di stoffa abbia una superficie d'appoggio sufficiente e il tutto, ali comprese, resti aderente allo slip. Anche un elastico dello slip sufficientemente robusto è importante. Solo così la biancheria resta ferma e comoda al tempo stesso, mentre l'assorbente non può scivolare.
Un altro fattore è la taglia dell'assorbente. La sensazione quando è indossato dovrebbe essere quella di un assorbente comodo e leggero, non "strapieno" o "stracarico". Perciò è consigliabile provare più taglie.
La funzione di un assorbente di stoffa è uguale a quella di un assorbente usa e getta. Assorbono il sangue fuoriuscente e lo conducono lontano dal corpo.
Se si leggono le tante recensioni e valutazioni su internet, si nota spesso che gli assorbenti di stoffa, al contrario degli assorbenti usa e getta convenzionali, hanno una capacità assorbente molto più alta. Gli assorbenti di stoffa devono essere cambiati decisamente di meno di quanto lo devono essere gli assorbenti usa e getta. Tuttavia l'intensità del ciclo mestruale gioca qui un ruolo fondamentale.
Tante donne non osano ancora fare il passo decisivo per passare dall'"assorbente di plastica" a quello sostenibile di stoffa, perché temono la carenza di igiene o non trovano affatto appetitoso il pensiero di dover lavare gli assorbenti di stoffa riutilizzabili. Pare anche più facile estrarre un assorbente dalla sua bustina protettiva di plastica e gettarlo nella spazzatura semplicemente dopo l'uso.
Si tratta in realtà di un cambiamento davvero piccolo. L'esperienza mostra che la maggioranza delle donne, che ha avuto il coraggio di fare questo passo, è talmente entusiasta della comodità e dell'affidabilità dei morbidissimi assorbenti di stoffa, da non voler più farne a meno.
Anche gli assorbenti di stoffa possono essere portati in borsa se confezionati in modo igienico. Possono essere piegati in modo piccolo e discreto e non portano via molto spazio rispetto agli assorbenti convenzionali usa e getta confezionati. Per confezionare gli assorbenti di stoffa in modo pulito e igienico, molti produttori offrono piccole bustine in cui mettere il singolo assorbente usato. Chi non vuole investire soldi in piccole bustine, può mettere in alternativa gli assorbenti in sacchettini di carta. I sacchettini per il pane vanno benissimo in tal caso.
Allo stesso modo, si ripiegano gli assorbenti usati per farli diventare piccoli e li si mette in piccole bustine impermeabili, ma traspiranti. I produttori di assorbenti di stoffa hanno una soluzione anche in questo caso. Grazie alla piegatura e alla bustina traspirante non si formano odori nella borsa ecc.
Gli assorbenti di stoffa possono dunque essere portati in giro in modo del tutto normale, come quelli usa e getta.
Gli assorbenti si lavano in lavatrice a 60 gradi. A questa temperatura tutti i germi vengono eliminati in modo affidabile. E ora mettiamoci la mano sul cuore: cosa c'è di più igienico di un assorbente appena lavato con il tuo detersivo preferito che lo rende meravigliosamente profumato e morbido come il velluto?
Resta da spiegare il cosiddetto e temuto "fattore schifo". Gli assorbenti usa e getta vengono tolti dallo slip per essere messi in una bustina igienica, o in un'altra confezione, ed essere gettati nel secchio della spazzatura. Gli assorbenti di stoffa funzionano con lo stesso principio. Si sbottona il bottone, si toglie l'assorbente, lo si piega e lo si mette in una bustina. Anche nel caso degli assorbenti di stoffa, colei che li porta entra minimamente in contatto con il sangue mestruale.
La pulizia degli assorbenti è relativamente facile: li metti in lavatrice a 60 gradi insieme al resto della biancheria. 60 gradi bastano per pulire igienicamente gli assorbenti di stoffa e uccidere tutti i germi e i batteri. Molti assorbenti di puro cotone possono persino essere lavati ad alte temperature. Tuttavia, non dovrebbero essere lavati singolarmente in lavatrice, perché altrimenti si annullerebbe il buon vantaggio sostenibile che portano in sé gli assorbenti d istoffa.
A seconda dell'intensità del ciclo, oppure per andare sul sicuro che non rimangano delle macchie, si consiglia di sciacquare brevemente gli assorbenti con acqua fredda dopo l'uso. Se ci sono macchie ostinate, si possono fare miracoli usando il sapone di bile o una pasta di bicarbonato di sodio. In seguito li si fa asciugare e li si conserva in un luogo areato fino al prossimo giro di bucato.
Non usare l'ammirbidente. L'ammorbidente può incollare le fibre con il tempo limitando l'assorbenza dell'assorbente.
Chi non vuole risciacquare e far asciugare gli assorbenti apposta, li può mettere direttamente in lavatrice o in ammollo in un recipiente con acqua fredda, un po' di sale, o in alternativa un po' di aceto, fino al prossimo giro di bucato. La sola cosa importante in tal caso è cambiare ogni giorno l'acqua, per evitare la formazione di germi e batteri.
Dopo il lavaggio, gli assorbenti devono asciugarsi per bene, prima di essere messi in un luogo areato e privo di polvere.
Normalmente vengono usati materiali ecologici come cotone, seta o canapa per produrre gli assorbenti di stoffa. Il lato esterno degli assorbenti è fatto di una stoffa morbida, quello interno di un nucleo assorbente più spesso di fibre naturali come il cotone.
Il lato esterno, cioè la stoffa a contatto con la pelle, è fatto di stoffe diverse a seconda del produttore. Le stoffe possibili vanno dal normale cotone liscio o la canapa, passando per la spugna, fino al mobido velluto nicki. Ce n'è per tutti i gusti.
Gli assorbenti e i proteggislip non sono solo sostenibili, bensì fanno risparmiare pure denaro. Ma ci sono ancora altre alternative all'igiene mensile classica. Nel nostro articolo riassuntivo "Igiene mensile alternativa - cosa è?" troverai altre possibilità come gli slip per il ciclo o le spugne mestruali.
Puoi trovare molte domande e risposte direttamente sotto la voce Frequently Asked Questions (FAQ).
Non sei sicuro della tua taglia? È meglio usare la tabella delle taglie.
Puoi cliccare direttamente sulle icone per contattarci.
