Perdite durante la gravidanza – Quali sono normali?

Durante la gravidanza avvengono molti cambiamenti all'interno del corpo. Molte donne riscontrano maggiori perdite dalla vagina (perdite bianche). Il termine medico per queste perdite è "Fluor genitalis", anche "muco cervicale" è un'espressione per indicarle. Anche se la perdita a prima vista può sembrare strana e spiacevole, nella maggioranza dei casi è completamente naturale e importante per la flora vaginale. A volte, però, la perdita può essere un segno di una patologia. Abbiamo riassunto qui i segnali a cui prestare attenzione.

Consiglio importante: questo testo non sostituisce una visita medica, né una consulenta personale presso il proprio medico fidato. Ti preghiamo di rivolgerti al tuo medico o alla tua dottoressa in caso di domande, problemi o insicurezze. I nostri testi medici sono redatti da specialisti (come giornalisti del campo medico, dottoresse, medici, studenti di medicina quasi al termine dei loro studi, dottorandi di settori medici); tuttavia non possiamo fornire alcuna garanzia sulla correttezza dei contenuti, né prendere responsabilità alcuna in proposito.

Molte infezioni possono cambiare la perdita

Proprio durante la gravidanza le donne sono maggiormente soggette a infezioni genitali. Spesso le infezioni cambiano il colore, la consistenza e l'odore delle perdite. Ma ci sono anche altri motivi per i cambiamenti del muco cervicale. Abbiamo riassunto i più importanti per voi.

Floro cervicale sbriciolato

Spesso molto fastidioso, poiché le perdite a briciole compaiono spesso con infiammazioni vaginali, irritazioni e patine biancastre. È un segno di un'infezione fungina. Le infezioni fungine sono infezioni genitali molto comuni durante la gravidanza. Fino al 40% delle donne può esserne soggetto. La dottoressa/il medico curante può stabilire la diagnosi per mezzo di domande alla paziente e di una visita. Le infezioni fungine si trattano, nella maggioranza dei casi, con delle pomate (Gätje et al. 2015). Per evitare infezioni fungine, è importante avere una flora vaginale sana.

Fluoro che odora „di pesce“

Fa particolare ribrezzo solo a sentirlo. Se compare una perdita dall'odore forte è segno di un'infezione batterica. A volte la perdita è anche molto fluida. Per trovare la terapia giusta il ginecologo/la ginecologa può esaminare la perdita e prescrivere eventualmente farmaci. La buona notizia è che esistono buoni farmaci che non mettono a rischio il bambino (Egger et al. 1999).

Fluoro schiumoso, maleodorante o giallastro/verdastro

Questa costellazione viene individuata subito dalla maggioranza delle donne ed è indice di un'infezione da Trichomonas. Inoltre possono comparire anche piccole ferite dei genitali. Questi agenti patogeni diventano spesso sintomatici durante la gravidanza. Quello che a prima vista fa ribrezzo: i Trichomonas sono piccoli animaletti che provengono da una cellula. Non sono affatto rari e spesso sono presenti nelle donne anche prima della gravidanza. La dottoressa/il medico li può riconoscere facilmente analizzando le perdite e iniziare una terapia efficace.

Perdite marroni

Se le perdite ingenti durante la gravidanza hanno strisce marroni o sono di color marrone, potrebbero essere indice di un piccolo sanguinamento. Può essere naturale dopo un rapporto sessuale, una visita ginecologica o un'altra irritazione. Perciò non bisogna preoccuparsi a priori. Se la perdita marrone persiste o diventa rossa, si deve andare dalla ginecologa/dal ginecologo[KR1] .

Perdita rossa

La perdita rossa può essere un segno di un sanguinamento. Durante la gravidanza, a seconda del momento in cui appare, la perdita può avere cause differenti. Siccome alcune di queste cause richiedono una terapia rapida, si dovrebbe sempre consultare un medico o una dottoressa (Gätje et al. 2015).

Perdita di muco prima del parto

Poco prima del parto può avvenire la perdita del tappo mucoso che, durante la gravidanza, ha chiuso la cervice uterina. Proprio all'inizio del parto può avvenire un sanguinamento causato da piccoli strappi delle arterie della vagina. Questo è del tutto normale e fa parte del processo del parto naturale (Gätje et al. 2015).

Perdita straordinaria accompagnata da sintomi forti

Naturalmente, la perdita spesso non è il sintomo più evidente. Può avvenire insieme a molti segni di patologie e, anche in caso di malattie gravi, può essere d'aiuto per il medico curante per trovare la diagnosi giusta. La perdita può infatti provenire anche da organi diversi dalla vagina, per esempio dall'utero. Perciò è importante comunicare senza vergogna alcuna le stranezze al medico curante e mostrarle durante la visita.

Se si constatano cambiamenti insoliti delle perdite, sarebbe meglio far chiarire le cause dal medico curante o da una ginecologa. In alcuni casi è necessario iniziare una cura. In alcuni casi è persino necessaria la cura del partner. Oltre alle cause già accennate, possono causare cambiamenti delle perdite anche reazioni allergiche, stimoli meccanici o chimici, neoformazioni o igiene carente e prurito (Gätje et al. 2015).

Aspettative particolari degli assorbenti durante la gravidanza

Siccome un aumento delle perdite può essere fastidioso, è importante trovare i prodotti giusti da usare come assorbenti. Questi devono essere assorbenti e avere una buona vestibilità. Inoltre, proprio durante la gravidanza, è importante che siano di buona qualità. In nessun caso devono contenere sostanze nocive o ormoni che potrebbero avere ripercussioni sul nascituro. Troverai maggiori informazioni sugli ingredienti dei tamponi, assorbenti ecc. sul nostro sito.